STAZZEMA. Il Parco Nazionale della pace durante la visita ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz Birkenau ha consegnato per mano del Vice Sindaco di Stazzema Egidio Pelagatti e dell’assessore alla Pubblica istruzione Marco Viviani al Presidente delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna una targa con la scritta “In occasione del 70° anniversario della Liberazione del Campo di Sterminio di Auschwitz Birkenau, luogo simbolo della sofferenza universale, in cui trovarono la morte milioni di persone, sterminate in nome di quella stessa ideologia per la quale a Sant’Anna di Stazzema furono massacrati in 560 tra donne, vecchi e bambini il 12 agosto 1944, il Comune di Stazzema, sede del Parco Nazionale della Pace, alla presenza dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Pontestazzemese, vuole in questo luogo della memoria e della riflessione ricordare le vittime di tutti i Regimi e dell’intolleranza affinché si alzi forte la voce del dialogo e della libera convivenza come impegno di tutti per la pace e per un futuro senza più guerre. Sant’Anna di Stazzema — Auschwitz Birkenau 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2015 “. La delegazione del Comune di Stazzema faceva parte di un progetto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca con ragazzi e studenti di tutta Italia ed era composta anche dal Presidente del Consiglio Alessio Tovani e dal Consigliere Emanuela Olobardi, che accompagnavano gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Livello dell’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna di Stazzema con l’insegnante Chiara Pellegrini. La delegazione e i ragazzi hanno incontrato i testimoni Sami Modiano, Andra e Tatiana Bucci, ed il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, i rappresentanti della Comunità Ebraica di Roma, hanno visitato il campo di sterminio di Birkenau, il Krematorium II, il campo femminile (Frauenlager) davanti ai resti del Block 1 (Kinderblock), e quindi il Museo di Auschwitz I dove è stata collocata la targa del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Nel corso della due giorni la delegazione ha visitato il Ghetto di Cracovia.
“Vi sono luoghi come i campi di sterminio, ma anche Sant’Anna di Stazzema”, commentano il Vice Sindaco Egidio Pelagatti e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Marco Viviani, “in cui il dolore è ancora percepibile. L’ideologia che permise che l’uomo fosse discriminato per una presunta diversità razziale, per la propria ideologia, per l’orientamento sessuale, che ha permesso che la vita perdesse di qualsiasi valore è la stessa che consentì la creazione della rete mortale dei campi di concentramento e di sterminio e le stragi di civili. E’ importante che i ragazzi partecipino a questi viaggi perché queste cose accadono anche oggi in varie parti del mondo dove si muore ancora per gli stessi motivi. La conoscenza è l’unico antidoto all’oblio e per la formazione di coscienze critiche impegnate per la pace ed il dialogo. Ringraziamo il Ministero che per il secondo anno ci ha coinvolto nel suo Viaggio per la Memoria che noi consideriamo un viaggio per l’impegno”.

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ultimo aggiornamento: 21-01-2015


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